Gestione dei disturbi dell’equilibrio idro-elettrolitico in Pediatria
Prof. Assunta Albanese. St George's University Hospitals NHS. assunta.albanese@stgeorges.nhs.uk; childrens.secretariesC@stgeorges.nhs.uk
Sommario
L'equilibrio idro-elettrolitico è importante in pediatria, in particolare nei neonati e nei bambini piccoli, a causa del loro elevato contenuto di acqua corporea totale e del metabolismo basale. Perdite eccessive di liquidi portano a disidratazione e ipovolemia. Un trattamento inadeguato e ritardato porta a un progressivo deterioramento della perfusione tissutale, collasso vascolare e progressiva insufficienza multiorgano. Tuttavia, una frettolosa reidratazione può essere devastante quanto la disidratazione nei pazienti pediatrici gravemente malati con grave squilibrio elettrolitico. Una rapida correzione dello squilibrio di sodio può produrre edema cerebrale o demielinizzazione osmotica.
Tra questi, estremamente importante è la gestione dei disturbi dell'equilibrio idro-elettrolitico comunemente riscontrati nei bambini dopo un intervento neurochirurgico od in corso di patologie a carico del sistema nervoso centrale, che coinvolgono l'ipotalamo e la neuroipofisi: il diabete insipido centrale, la sindrome da inappropriata secrezione dell'ormone antidiuretico (SIADH) e la cerebral salt wasting disease. Una diagnosi ritardata e una gestione inadeguata di tali casi possono portare a un peggioramento degli esiti neurologici con un alto tasso di mortalità.
Parole chiave
ipovolemia; disidratazione; elettroliti; ipernatriemia; iponatriemia; disordini idro-elettrolitici; ipotalamo; ipofisi posteriore; diabete insipido centrale; sindrome da inappropriata secrezione di ormone antidiuretico; SIADH; cerebral salt wasting disease